Aristide Rontini

Aristide Rontini ha iniziato il suo percorso artistico a Imola, dove viene in contatto con diverse pratiche teatrali contemporanee (teatro di parola, teatro fisico e lavori site-specific) e studia danza classica e moderna. Nel 2010 si diploma alla Rotterdam Dance Academy e nel 2015 partecipa al percorso formativo per giovani coreografi Nuove Traiettorie organizzato da ANTICORPI XL. Ha lavorato come performer in spettacoli creati da Conny Janssen Danst, Micheal Schumacher, Merkx & De Dansers, Georgh Reischl, Candoco Dance Company, Alessandro Carbon, Teatro Della Tosse, Simona Bertozzi, Balletto Civile, Angelica Liddell, La Fura Dels Baus, Carl Olof Berg / Spinn , Vahan Badalyan e Diego Tortelli. Dal 2016 inizia a realizzare creazioni proprie e prende parte a diversi progetti europei che hanno l’obiettivo di sostenere artisti con disabilità e sull’accessibilità: “Moving beyond inclusion” “Impart” e “EBA- Moving Beyond Access”. Nel 2020 viene selezionato per l’azione “supportER” promossa dalla “Rete di Festival, Rassegne e Residenze Creative dell’Emilia-Romagna / Network Anticorpi” (IT)  e per il Bando ERT a Sostegno alla produzione e alla distribuzione di creazioni teatrali e di performing arts di artisti e compagnie under 40 in Emilia-Romagna con il progetto “Talitha Kumi”.
Dal 2020 fa parte dell’associazione Al.di.qua Artists composta da artisti e artiste italiane con disabilità che si pone l’obiettivo di riflettere su arte e disabilità in ambito nazionale.
Nel 2021, dopo aver già più volte collaborato con Oriente Occidente all’interno dei progetti europei Moving Beyond Inclusion ImPArt e Europe Beyond Access, il coreografo Aristide Rontini conduce negli spazi di Oriente Occidente Studio due periodi di residenza artistica a Marzo e poi Ottobre 2021. Nella sua permanenza a Rovereto, lavora assieme al danzatore Cristian Cucco e alla drammaturga Flavia Dalla D’amico al progetto Alexis 2.0.

Spettacoli Correlati