Philippe Kratz
Philippe Kratz, nato a Leverkusen (Germania) nel 1985, dopo le prime esperienze sul palco per il progetto di teatrodanza “Bühnenkunst” (direzione Suheyla Ferwer), nel 2002 inizia a studiare danza classica e contemporanea alla École Supérieure De Danse Du Québec, Montréal, sotto la direzione di Didier Chirpaz. Prosegue poi gli studi alla Scuola Statale di Balletto di Berlino, sotto la direzione di Gregor Seyffert, dove ottiene il diploma di maturità e il diploma di ballerino professionista. Dal 2006 al 2008 danza come solista per il Ballett Dortmund sotto la direzione di Xin Pen Wang. Dall’agosto 2008 entra a far parte di Aterballetto, Reggio Emilia. Per la compagnia crea Lettres d’amour (2012), SPRING (2013), SENTieri (2014) e nel 2015 “L’eco dell’acqua” e il passo a due “#hybrid”. Nel 2017 crea “Phoenix” e nel 2018 Purple Usurper per “In/Finito”, progetto di danza e fotografia per spazi urbani, naturali o storici.
Interpreta lavori di Ohad Naharin, William Forsythe, Michele Di Stefano, Hofesh Shechter, Rihoko Sato, Cristina Rizzo e come coreografo crea opere con Aterballetto, Gauthier Dance, Bayerisches Staatsballett e il Teateo alla scala di Milano. Nel 2016 è invitato da Manuel Legris, direttore del corpo di ballo dell’Opera di Vienna, a rimontare un trio da SENTieri per il Gala Nureyev. Dal 2017 al 2019 è sostenuto dal programma stArt Programme di Bayer per giovani artisti. Nel 2018 vince il primo premio al 32° International Choreographic Competition Hannover 2018 con il passo due “O” e una residenza presso l’Australian Dance Theatre di Adelaide. Nel 2019 crea per Aterballetto cloud|materia all’interno del trittico Dreamers. Ha vinto il Premio Danza&Danza 2019 ‘Miglior Coreografo’. Nel 2024 gli viene affidata la direzione artistica del Nuovo Balletto di Toscana.
Interpreta lavori di Ohad Naharin, William Forsythe, Michele Di Stefano, Hofesh Shechter, Rihoko Sato, Cristina Rizzo e come coreografo crea opere con Aterballetto, Gauthier Dance, Bayerisches Staatsballett e il Teateo alla scala di Milano. Nel 2016 è invitato da Manuel Legris, direttore del corpo di ballo dell’Opera di Vienna, a rimontare un trio da SENTieri per il Gala Nureyev. Dal 2017 al 2019 è sostenuto dal programma stArt Programme di Bayer per giovani artisti. Nel 2018 vince il primo premio al 32° International Choreographic Competition Hannover 2018 con il passo due “O” e una residenza presso l’Australian Dance Theatre di Adelaide. Nel 2019 crea per Aterballetto cloud|materia all’interno del trittico Dreamers. Ha vinto il Premio Danza&Danza 2019 ‘Miglior Coreografo’. Nel 2024 gli viene affidata la direzione artistica del Nuovo Balletto di Toscana.