Thomas Lebrun
Thomas Lebrun, danzatore e coreografo francese ha lavorato come ballerino con Bernard Glandier, Daniel Larrieu, Christine Bastin, Christine Jouve e anche Pascal Montroug. Nel 1998 ha fondato la sua compagnia, la Illico Company. Dal 2002 al 2004 ha collaborato con Vivat d’Armentières e dal 2005 al 2011 con Danse à Lille / Centre de Développement Chorégraphique. Ha creato coreografie per gruppi stranieri quali il Chinese National Ballet di Laionning e il Grupo Tapis in Brasile. Unico artista selezionato per l’edizione 2009 di FranceDance a Vilnius‚ vi ha partecipato con una coreografia danzata dalla lituana Loreta Juodkaité. Insegna danza contemporanea in importanti centri di formazione europea tra cui French National Dance Centers di Pantin e Lyon‚ il Porto Balletéatro.
Nel luglio 2010, il suo nuovo assolo “Parfois le corps n’a pas de coeur” è stata la sua risposta alla commissione «Sujets à vif» del Festival d’Avignon e del SACD. Nel marzo 2017 ha diretto “Les Fêtes d’Hébé” di Jean-Philippe Rameau, per l’Accademia dell’Opera di Parigi, rappresentato all’Auditorium dell’Opera Bastille di Parigi e al Britten Theatre di Londra. Nel 2023 crea “Les Pêcheurs de perles”, un’opera in 3 atti per il Capitole di Tolosa. Dal suo arrivo al Centro Nazionale Dance Centers di Pantin, ha realizzato 16 nuove coreografie esposte in oltre 800 eventi in Francia (Théâtre national de Chaillot, Biennale de la danse de Lyon, Festival d’Avignon…) e in altri paesi (Inghilterra, Belgio, Brasile, Canada , Cina, Croazia, Ecuador, Finlandia, Italia, Giappone, Hong Kong, Macao, Paesi Bassi, Perù, Russia, Corea del Sud, Svizzera, Taiwan…).
Nel giugno 2014, Thomas Lebrun ha ricevuto il premio per la coreografia dal Consiglio d’amministrazione della SACD (Société des auteurs chorégraphiques et dramatiques) e, nel marzo 2017, è stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal governo della Francia. Nel giugno 2023 ha ricevuto il “Grand Prix” per la migliore performance coreografica dell’anno 2023 per “L’envahissement de l’être (danser avec Duras)”, assegnato dal Syndicat professionnel de la Critique théâtre, musique et danse.
Nel luglio 2010, il suo nuovo assolo “Parfois le corps n’a pas de coeur” è stata la sua risposta alla commissione «Sujets à vif» del Festival d’Avignon e del SACD. Nel marzo 2017 ha diretto “Les Fêtes d’Hébé” di Jean-Philippe Rameau, per l’Accademia dell’Opera di Parigi, rappresentato all’Auditorium dell’Opera Bastille di Parigi e al Britten Theatre di Londra. Nel 2023 crea “Les Pêcheurs de perles”, un’opera in 3 atti per il Capitole di Tolosa. Dal suo arrivo al Centro Nazionale Dance Centers di Pantin, ha realizzato 16 nuove coreografie esposte in oltre 800 eventi in Francia (Théâtre national de Chaillot, Biennale de la danse de Lyon, Festival d’Avignon…) e in altri paesi (Inghilterra, Belgio, Brasile, Canada , Cina, Croazia, Ecuador, Finlandia, Italia, Giappone, Hong Kong, Macao, Paesi Bassi, Perù, Russia, Corea del Sud, Svizzera, Taiwan…).
Nel giugno 2014, Thomas Lebrun ha ricevuto il premio per la coreografia dal Consiglio d’amministrazione della SACD (Société des auteurs chorégraphiques et dramatiques) e, nel marzo 2017, è stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal governo della Francia. Nel giugno 2023 ha ricevuto il “Grand Prix” per la migliore performance coreografica dell’anno 2023 per “L’envahissement de l’être (danser avec Duras)”, assegnato dal Syndicat professionnel de la Critique théâtre, musique et danse.