Andrea Mochi Sismondi
Andrea Mochi Sismondi è autore e attore. Direttore Artistico di Atelier Sì dal 2013, da sempre intreccia l’attività in teatro con l’interesse per l’evoluzione dei linguaggi del contemporaneo nello spazio pubblico. Un interesse che lo ha portato ad avere la responsabilità degli eventi live con format innovativi del Forum PA e del programma di Smart City Exhibition, manifestazione internazionale dedicata all’applicazione delle tecnologie e dei processi partecipativi per aumentare la ricchezza dei flussi informativi nelle città.
Dopo aver lavorato dal 2001 come attore negli spettacoli di Teatrino Clandestino, dal 2008 Andrea Mochi Sismondi compone con Fiorenza Menni gli spettacoli di Ateliersi, dei quali è anche interprete. Dalla loro ricerca a Šutka in Macedonia, nell’unica comunità al mondo in cui i rom sono in maggioranza, nasce il suo libro Confini Diamanti. Viaggio ai margini d’Europa, ospiti dei rom pubblicato per Ombre Corte nel maggio 2012 (andato esaurito e ristampato nel giugno 2013). Nel 2021 esce nella collana Il Contemporaneo delle Edizioni Cue Press il suo libro Il segno di Ustica. L’eccezionale percorso artistico nato dalla battaglia per la verità che parte dallo spettacolo di Ateliersi De Facto per confrontarsi con cinquanta altri artisti che si sono posti negli anni in relazione con la strage.
Dopo aver lavorato dal 2001 come attore negli spettacoli di Teatrino Clandestino, dal 2008 Andrea Mochi Sismondi compone con Fiorenza Menni gli spettacoli di Ateliersi, dei quali è anche interprete. Dalla loro ricerca a Šutka in Macedonia, nell’unica comunità al mondo in cui i rom sono in maggioranza, nasce il suo libro Confini Diamanti. Viaggio ai margini d’Europa, ospiti dei rom pubblicato per Ombre Corte nel maggio 2012 (andato esaurito e ristampato nel giugno 2013). Nel 2021 esce nella collana Il Contemporaneo delle Edizioni Cue Press il suo libro Il segno di Ustica. L’eccezionale percorso artistico nato dalla battaglia per la verità che parte dallo spettacolo di Ateliersi De Facto per confrontarsi con cinquanta altri artisti che si sono posti negli anni in relazione con la strage.