Sandra Cavallini
Sandra Cavallini, ha conseguito la maturità scientifica (1982) e il diploma universitario di Terapista della Riabilitazione (1987), presso la Scuola Regionale del Policlinico S. Orsola diretta da prof. Menarini, specializzazione in Rieducazione Posturale Globale, R.P.G. Champ Clos, con Prof Ph. E. Souchard. Lavorando nel settore materno-infantile, ha affinato l’osservazione alla simbologia del movimento (approccio Lapierre, Aucouturier) e gli strumenti espressivi, comunicativi ed empatici che sono al centro delle dinamiche tra corpo, linguaggio e relazione. Si è poi successivamente diplomata con una Laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ha avuto le prime esperienze di teatro nella Bologna degli anni ‘80 e grazie all’incontro con il teatro di ricerca tra Torino e Brescia, ha avuto diversi maestri, da Luciano Leonesi, Antonio Fava (di cui è stata allieva poi attrice e assistente in Italia e all’estero nella ricerca e nella pratica del teatro di maschera, dal 1988 al ’92), Giorgio De Marchi, mascheraio. Ha approfondito gli studi sul teatro fisico con Yves Lebreton (scuola Decroux), Maria Teresa Di Clemente (formazione Barba-Grotowski), Philip Radice (scuola Lecoq). Per le tecniche di fonetica e voce invece ha partecipato a laboratori con Matilde Marullo, Giovanna Giovannini, Germana Giannini. La maturazione stilistica personale si intreccia alle collaborazioni con Mauro Piombo e Pietro Mossa, attori e artefici, con Giorgio De Marchi, scultore e mascheraio, e con Elide Melchioni, musicista, etnomusicologa e direttrice del Coro Farthan.
Ha avuto le prime esperienze di teatro nella Bologna degli anni ‘80 e grazie all’incontro con il teatro di ricerca tra Torino e Brescia, ha avuto diversi maestri, da Luciano Leonesi, Antonio Fava (di cui è stata allieva poi attrice e assistente in Italia e all’estero nella ricerca e nella pratica del teatro di maschera, dal 1988 al ’92), Giorgio De Marchi, mascheraio. Ha approfondito gli studi sul teatro fisico con Yves Lebreton (scuola Decroux), Maria Teresa Di Clemente (formazione Barba-Grotowski), Philip Radice (scuola Lecoq). Per le tecniche di fonetica e voce invece ha partecipato a laboratori con Matilde Marullo, Giovanna Giovannini, Germana Giannini. La maturazione stilistica personale si intreccia alle collaborazioni con Mauro Piombo e Pietro Mossa, attori e artefici, con Giorgio De Marchi, scultore e mascheraio, e con Elide Melchioni, musicista, etnomusicologa e direttrice del Coro Farthan.
