Daniele Ninarello
Daniele Ninarello è un artista attivo nel campo delle performing arts. Dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy, danza con svariati coreografi internazionali tra cui Bruno Listopad, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans, Virgilio Sieni, Sidi Larbi Cherkaoui. Dal 2007 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento e presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali ed internazionali. Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi Explo in Italia e successivamente all’estero grazie ai progetti Les Repérages e Dance Roads sostenuto da MosaicoDanza/Festival Interplay. Nel 2012 si aggiudica la menzione DNA Romaeuropa Festival, viene selezionato per partecipare al progetto internazionale Residenza in Sharing con i centri TROIS–CL e TanzTendenz di Monaco ed inizia una collaborazione come danzatore con la compagnia EASTMAN – Sidi Larbi Cherkaoui. Sempre nel 2012 il Centro de Documentação e Pesquisa em Dança di Rio de Janeiro lo invita per una co-creazione con Ricardo Ambrózio. Il 2013 è l’anno in cui fonda, insieme alla danzatrice Marta Ciappina, l’Associazione CodedUomo con la finalità di diffondere e promuovere il suo lavoro di ricerca in Italia e all’estero. Nel 2014 viene selezionato dal Festival di Avignone e dalla Pro Helvetia per partecipare a un importante progetto di formazione a luglio 2014, promosso dalla Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo del Mibact.
Kudoku, produzione del 2016 realizzata insieme al musicista Dan Kinzelman, debutta al Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale Danza di Venezia 10, e successivamente viene selezionata per AEROWAVES TWENTY17, per NID Platform 2017 e per il Rencontres Choreographiques – Seine Saint Denis. STILL, la nuova produzione che ha debuttato il 25 maggio 2017 all’interno del Festival Interplay di Torino, ha vinto il Premio Prospettiva Danza.
A novembre 2018 è stato invitato da Virgilio Sieni per il terzo anno consecutivo al festival La Democrazia del Corpo per condividere con danzatori professionisti, un percorso mirato a una creazione site specific. Nel 2018 è stato invitato inoltre come docente e coreografo ospite al Balletto di Roma, al Centro di Alta Formazione per la Danza “ArteMente” di Milano, University of the Arts di Amsterdam per la creazione di CHORA. Nel Novembre 2019 debutta con PASTORALE, creazione selezionata per l’azione Residance XL della Rete Anticorpi, presso la Lavanderia a Vapore di cui è attualmente artista associato. Grazie alla collaborazione con la Lavanderia a Vapore dirige il suo primo progetto curatoriale dal titolo “Non voglio morire in 4/4”. Durante la pandemia di Covid-19 inizia a lavorare a NOBODY NOBODY NOBODY. It’s OK not to be OK. Il lavoro completo debutta al MART di Rovereto durante il festival Oriente Occidente 2021. Nel 2021 Ninarello è inoltre invitato da Gender Bender a partecipare come coreografo nel progetto Performing Gender Dancing in your shoes, un progetto triennale di audience development.
Kudoku, produzione del 2016 realizzata insieme al musicista Dan Kinzelman, debutta al Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale Danza di Venezia 10, e successivamente viene selezionata per AEROWAVES TWENTY17, per NID Platform 2017 e per il Rencontres Choreographiques – Seine Saint Denis. STILL, la nuova produzione che ha debuttato il 25 maggio 2017 all’interno del Festival Interplay di Torino, ha vinto il Premio Prospettiva Danza.
A novembre 2018 è stato invitato da Virgilio Sieni per il terzo anno consecutivo al festival La Democrazia del Corpo per condividere con danzatori professionisti, un percorso mirato a una creazione site specific. Nel 2018 è stato invitato inoltre come docente e coreografo ospite al Balletto di Roma, al Centro di Alta Formazione per la Danza “ArteMente” di Milano, University of the Arts di Amsterdam per la creazione di CHORA. Nel Novembre 2019 debutta con PASTORALE, creazione selezionata per l’azione Residance XL della Rete Anticorpi, presso la Lavanderia a Vapore di cui è attualmente artista associato. Grazie alla collaborazione con la Lavanderia a Vapore dirige il suo primo progetto curatoriale dal titolo “Non voglio morire in 4/4”. Durante la pandemia di Covid-19 inizia a lavorare a NOBODY NOBODY NOBODY. It’s OK not to be OK. Il lavoro completo debutta al MART di Rovereto durante il festival Oriente Occidente 2021. Nel 2021 Ninarello è inoltre invitato da Gender Bender a partecipare come coreografo nel progetto Performing Gender Dancing in your shoes, un progetto triennale di audience development.