Nach
Nach, nome d’arte di Anne-Marie Van, è un’artista francese. Personalità dallo stile sfaccettato e multiforme, il suo lavoro mescola differenti stili e linguaggi tra cui krumping (ispirata dal lavoro di David LaChapelle), danza di strada, danza contemporanea, danza Butô, arti visive, cinema e musica sperimentale.
Anne-Marie Van, si affaccia al mondo della danza nel 2008 attraverso il krumping. Collabora al contempo con il coreografo Heddy Maalem e il regista Marcel Bozonnet, sul versante musicale con Koki Nakano e Ruth Rosenthal e nel mondo del cinema con il collettivo Kourtrajmé. Nel 2017 crea il suo primo solo, “Cellule”, a cui segue, nel 2019, “Beloved Shadows”, prodotto dopo un viaggio in Giappone dove incontra il teatro Nô, il Bunraku e la danza Butô. Lontano dalle categorie predefinite, il suo lavoro rivendica un’identità multipla intrecciando molteplici linguaggi.
Anne-Marie Van, si affaccia al mondo della danza nel 2008 attraverso il krumping. Collabora al contempo con il coreografo Heddy Maalem e il regista Marcel Bozonnet, sul versante musicale con Koki Nakano e Ruth Rosenthal e nel mondo del cinema con il collettivo Kourtrajmé. Nel 2017 crea il suo primo solo, “Cellule”, a cui segue, nel 2019, “Beloved Shadows”, prodotto dopo un viaggio in Giappone dove incontra il teatro Nô, il Bunraku e la danza Butô. Lontano dalle categorie predefinite, il suo lavoro rivendica un’identità multipla intrecciando molteplici linguaggi.