Inaugurazione Gender Bender 2024
Discorso inaugurale dei direttori artistici Daniele Del Pozzo e Mauro Meneghelli
Un festival non esiste al di fuori di noi e del mondo in cui viviamo.
Quest’anno abbiamo dato l’avvio a Gender Bender con Cauma Meridie, il laboratorio di danza al cui centro stava l’immagine di un Fauno, una creatura naturale, che seduce nel suo manifestarsi tra l’umano e l’animale, l’incarnazione di elementi apparentemente opposti, colui che inventa la musica.
Mesi fa, nelle nostre intenzioni e nel dialogo portato avanti con la giovane compagnia di Cesena Dewey Dell – composta da Teodora, Agata, Demetrio Castellucci e Vito Matera – quel lavoro lo immaginavamo come un rituale del piacere collettivo, scoperto e agito da una comunità di 30 persone.
Una delle parole emerse durante il percorso creativo di quelle settimane è stata Allerta.
Una Allerta che era intesa come Attenzione su dove troviamo piacere: in noi, con gli altri e le altre, nello spazio e nel tempo che decidiamo di condividere insieme.
Allerta è una parola che nelle settimane ha acquisito continuamente nuovi significati, portati giorno dopo giorno dentro il gruppo dalle persone che ne hanno fatto parte.
Fino a diventare l’emergenza della recente alluvione, che nella comunità ha generato ascolto e supporto verso i bisogni degli altri e delle altre.
Questo ascolto dell’altro, che si genera nell’incontro, ci spinge in maniera ostinata a proporre continuamente spettacoli, proiezioni, laboratori e feste come continue occasioni di scoperta e di dialogo.
La possibilità immaginata e agita di creare un corpo collettivo, che di fatto è la vera spina dorsale del festival da sempre.
Anche questa edizione di Gender Bender vuole essere una possibile visione del mondo data da quel corpo collettivo.
Vorremmo tributare un ringraziamento di cuore a tutte quelle persone e organizzazioni che con instancabile generosità aiutano Gender Bender a essere quello che è: Il Cassero, la squadra di lavoro del festival, le volontarie e i volontari, il Comune di Bologna, la Regione Emilia Romagna, il Ministero della Cultura, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0, Palazzo Bentivoglio, Idros, i numerossissimi partner che trovate sulla quarta di copertina del programma e, soprattutto, gli artisti e le artiste e il nostro amato pubblico.
Grazie e buon festival.
Daniele Del Pozzo e Mauro Meneghelli