Portici Festival – Heritage meets Creativity

Tre laboratori e tre spettacoli di danza uniscono artiste, artisti e comunità cittadina.

Nel 2023 Gender Bender ha portato a Bologna la compagnia internazionale Igor x Moreno, il coreografo italiano Daniele Ninarello e la coreografa olandese/tedesca Patricia Carolin Mai per la produzione di tre spettacoli di danza. I lavori sono stati frutto di un processo laboratoriale di co-creazione orizzontale con tre gruppi di persone del territorio bolognese di ogni età, con e senza esperienza di danza.

Progetto PON Metro 2014-2020

Un anno speciale

I lavori costruiti assieme alle comunità, Cosmo Panico, Crowded Bodies e HAMONIM, sono stati esperienze collettive molto più ricche e complesse dei rispettivi spettacoli andati in scena. Sono stati percorsi continuativi di laboratori gratuiti con persone di ogni età e background. L’incontro tra coreografi e coreografe affermate con non professionisti/e ha dato origine a una fucina creativa che ha reso speciali quei giorni, fatti di prove, confronti e scambio reciproco: un microcosmo di comunità unite dalla danza, i cui effetti permangono ancora oggi nelle relazioni che si sono create.

I laboratori e le performance finali hanno attraversato la città e occupato luoghi insoliti: dai musei al cimitero monumentale della Certosa, passando per i campi da baseball. Custodiamo l’esperienza di quei mesi come un dono unico e prezioso che speriamo di poter replicare e moltiplicare.   

Di seguito il racconto, le gallery e i video dei tre spettacoli andati in scena nel 2023:

Cosmo Panico – 27 e 28 maggio 2023 – Museo Civico Medievale di Bologna
Crowded Bodies  – 18 giugno 2023 –  Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna
Hamonim – 29 e 30 settembre 2023 – Campo da Baseball del Pilastro, Bologna

Cosmo Panico

 Uno spettacolo della compagnia Igor x Moreno e dei partecipanti al laboratorio

L’energia di un rito che connette performer e pubblico 

Cosmo Panico è uno spettacolo di danza frutto della collaborazione tra Gender Bender e la compagnia Igor x Moreno. È il risultato di un ciclo di laboratori che per due mesi ha impegnato i coreografi in un processo di co-creazione artistica insieme alla comunità bolognese, composta da 22 partecipanti di ogni età, con e senza esperienza di danza. Durante le fasi di lavoro, partendo dai suggerimenti della compagnia, il gruppo è stato coinvolto in maniera attiva nella costruzione coreografica e ha contribuito ad alimentare un dialogo orizzontale per proporre soluzioni originali utili alla messa in scena.  

Lo spettacolo si ispira al ballo sardo e alle celebrazioni legate ai cicli stagionali come il carnevale o i riti orgiastici con l’obiettivo di creare un rito in scena. Come nelle feste legate ai culti di rigenerazione della terra il corpo è protagonista attraverso la ripetizione di un movimento circolare e la voce: l’energia liberata da questi elementi crea un’azione collettiva che esce dal gruppo di performer e arriva al pubblico, avvolgendolo nell’azione rituale e rendendolo spettatore attivo. Le azioni in scena, composte da parti individuali e nuclei condivisi, generano un coro di voci che restituisce la ricchezza delle singole individualità e riflette la molteplicità dei corpi e delle differenze. Energia e ritmo coinvolgono performer e pubblico in un universo ancestrale che celebra lo stare insieme e crea un’armonia tra ordine e caos, vita e cosmo. 

Cosmo Panico fa parte di Bologna Portici Festival – Heritage meets Creativity, l’evento promosso e coordinato dal Comune di Bologna per celebrare i Portici Patrimonio dell’Umanità UNESCO nell’ambito del cartellone di eventi Bologna Estate. Il progetto è stato finanziato dall’Unione europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19

In collaborazione con: S’ALA+ e MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

 

Il videoracconto

Il videoracconto dell’esperienza di laboratorio e spettacolo documentata e montata da Fabio Fiandrini

ph Margherita Caprilli

Gallery del laboratorio

ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli

Gallery dello spettacolo

ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli

Crowded Bodies

Uno spettacolo di Daniele Ninarello e della comunità di Performing Gender – Dancing In Your Shoes

Un corpo collettivo che esprime il bisogno di intimità, fiducia, vicinanza, tenerezza 

Uno spettacolo di danza frutto di un percorso laboratoriale di creazione condivisa tra il coreografo Daniele Ninarello e la comunità bolognese del progetto europeo Performing Gender – Dancing In Your Shoes, composta da persone di diverse età, con e senza esperienza di danza.

Un live-collage in cui, attraverso il movimento, ogni performer esprime con generosità la propria individualità e la regala al gruppo. Una ricerca intima per connettere il proprio io a quello di chi ci sta vicino, mossa dalla fiducia reciproca e dal desiderio di vicinanza, accoglienza, unità, comprensione. In questo modo le storie individuali narrate dai corpi in movimento si fanno patrimonio condiviso e si manifesta agli occhi del pubblico un quadro collettivo di ritratti in divenire. 

La comunità di Performing Gender – Dancing In Your Shoes si è costruita nell’arco di tre anni attraverso cicli periodici di laboratori che hanno coinvolto a Bologna oltre cento partecipanti e che sono stati condotti dai coreografi Aristide Rontini, Daniele Ninarello e dalla coreografa Simona Bertozzi. 

Lo spettacolo debutta il 18 giugno 2023 al Cimitero Monumentale della Certosa (Bologna), nell’ambito di Portici Festival – Heritage meets Creativity.

Crowded Bodies fa parte di Bologna Portici Festival – Heritage meets Creativity, l’evento promosso e coordinato dal Comune di Bologna per celebrare i Portici Patrimonio dell’Umanità UNESCO nell’ambito del cartellone di eventi Bologna Estate. Il progetto è stato finanziato dall’Unione europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19

Crowded Bodies è uno spettacolo del progetto europeo Performing Gender – Dancing In Your Shoes

Il videoracconto

Il videoracconto dell’esperienza di laboratorio e spettacolo documentata e montata da Fabio Fiandrini

ph Margherita Caprilli

Gallery del laboratorio

Gallery dello spettacolo

ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli

HAMONIM

Uno spettacolo di Patricia Carolin Mai e il gruppo di partecipanti al laboratorio

ph ©Jana Kühle

Esistere e persistere in gruppo: una comunità si interroga sulla massa e sullo stare insieme. 

HAMONIM (in ebraico “ciò che muove le masse”), è un progetto frutto della collaborazione tra Gender Bender, la coreografa di Amburgo Patricia Carolin Mai e un gruppo di persone di ogni età, con e senza esperienza di danza che nel mese di settembre 2023 saranno coinvolte in un laboratorio intensivo a Bologna della durata di 2 settimane. Il termine del lavoro, previsto per fine settembre 2023, vedrà la messa in scena di uno spettacolo finale.

HAMONIM è la terza parte della trilogia di Patricia Carolin Mai su corpi in stato di emergenza, costruita assieme a una folta schiera di persone appassionate di danza presenti nel territorio. Nel suo lavoro utilizza tecniche di colloquio fisico per mettere in discussione il modo in cui i meccanismi protettivi si manifestano nel corpo. Attraverso la contact improvisation, lo shiatsu e le arti marziali, esplora come il contrasto tra normalità ed eccezionalità influisca su gruppi di persone e se la sensazione di essere sopraffatti e impotenti possa servire come punto di partenza per rinegoziare la comunità.

Fino a 50 persone formeranno una potente comunità scenica che analizza i parametri dello stare insieme e pratica una posizione critica nei confronti della massa, partendo dalle domande: cosa serve per esistere e persistere in un gruppo? L’individuo è a rischio o è protetto? 

HAMONIM fa parte di Bologna Portici Festival – Heritage meets Creativity, l’evento promosso e coordinato dal Comune di Bologna per celebrare i Portici Patrimonio dell’Umanità UNESCO nell’ambito del cartellone di eventi Bologna Estate. Il progetto è stato finanziato dall’Unione europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19

Il videoracconto

Il videoracconto dell’esperienza di laboratorio e spettacolo documentata e montata da Fabio Fiandrini

ph: Margherita Caprilli

Gallery dello spettacolo

ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli
ph Margherita Caprilli

Scopri gli altri progetti speciali

Crisol

Crisol

5 dance-artist provenienti da 4 Paesi (Italia, Macao/Taipei, Kuala Lumpur, Singapore) lavorano insieme attorno ai temi di genere con i linguaggi della danza contemporanea, condividendo la propria ricerca e, allo stesso tempo, contestualizzandola all’interno della loro formazione personale e del loro ambiente culturale. l progetto prevede sessioni di lavoro e scambio tra i dance artist nei diversi Paesi partner. La prima tappa del progetto è a Bologna in occasione della ventesima edizione di Gender Bender.

Performing Gender – Dancing in your shoes

Performing Gender – Dancing in your shoes

Performing Gender crede fermamente che il genere, la sessualità e le identità LGBTQ+ possano essere esplorate attraverso il linguaggio della danza e l’impegno locale della comunità. La terza edizione del progetto europeo ha coinvolto 225 persone delle rispettive comunità locali in un processo orizzontale di formazione e produzione artistica per mettere in primo piano le voci marginali delle comunità di riferimento. Con un’ottica intersezionale si è voluto dare risalto a temi come diseguaglianza, etnia, classe, disabilità, ambiente ed economia.  

Teatro Arcobaleno

Teatro Arcobaleno

Teatro Arcobaleno è un progetto in rete che dal 2014 utilizza i linguaggi delle arti performative per un’educazione alle differenze. Offre ogni anno spettacoli di teatro e di danza, laboratori e workshop a infanzia e adolescenza, a insegnanti, famiglie, studenti universitari, educatori, educatrici, operatori e operatrici sociali. Vuole dare un contributo alla costruzione di una società più ricca e accogliente sotto il profilo umano, sociale e culturale, in cui le differenze, legate in particolare alle identità di genere e di orientamento sessuale, siano portatrici di un valore per tutti e tutte.

Swans Never Die

Swans Never Die

Swans Never Die è il progetto che invita 10 giovani coreografi e coreografe a rileggere in chiave contemporanea il repertorio classico de La morte del cigno, coreografato in origine da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905 e considerato un pezzo fondamentale della storia della danza del XX secolo.

DNAppunti coreografici

DNAppunti coreografici

DNAppunti coreografici è un progetto di sostegno per giovani coreografi e coreografe under 35. Prevede diverse fasi di ricerca e creazione: raccolta delle proposte, visione degli studi, residenze creative, e contributi alla produzione e nasce da un lavoro sinergico su territorio nazionale fra una rete di partner. Attraverso il Bando DNAppunti viene selezionato, sostenuto e prodotto ogni anno il lavoro di un* giovane artista.