CRISOL
Attivare lo sguardo
Sharing\Installazione di e con : Roberta Racis, Fabio Novembrini, Jereh Leung, Albert Garcia, January Low. Artistic advice\Mentoring: Daniel Kok
Una prova aperta che riflette e problematizza il concetto di Male Gaze, secondo cui le estetiche di pittura, televisione, cinema e pubblicità sono spesso filtrate da uno sguardo maschile demiurgico e oggettificante. L’obiettivo è riflettere su un dispositivo di visione e di rappresentazione che integri maschile e femminile, sia dal punto di vista di chi agisce nello spazio scenico sia da parte di chi guarda. Pratiche differenti coesisteranno nello spazio in maniera fluida, attraverso una struttura realizzata in collaborazione fra i dance artist che mette in relazione le ricerche individuali e il tema del Male Gaze\Female Gaze. Il pubblico è invitato a entrare o uscire, partecipare ad alcuni esperimenti e conversazioni e osservare i modi in cui il loro sguardo gioca un ruolo cruciale nell’incontro performativo.
A seguire conversazione con gli artisti e le artiste
Date per questo evento:
I biglietti
I biglietti si possono acquistare:
1) Online: tramite la piattaforma DICE (al costo del biglietto verrà aggiunta una commissione per l’acquisto in prevendita).
2)Presso la biglietteria allestita nel luogo dell’evento da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Gli abbonamenti DANZA vanno prenotati tramite mail.
Per info biglietti e abbonamenti: biglietteria@genderbender.it
Sul progetto
CRISOL nasce nel 2019 con l’obiettivo di intrecciare esperienze tra artisti italiani e asiatici. Il progetto 2022 riunisce 5 dance artist – Roberta Racis (Roma), Fabio Novembrini (Firenze), Albert Garcia (Macao/Taipei), January Low (Kuala Lumpur) e Jereh Leung (Singapore) per uno scambio artistico e per scoprire diversi modelli per la co-creazione trans-locale a lungo termine.L’obiettivo è condividere pratiche e saperi attraverso l’incontro di personalità e culture diverse per dare vita a nuovi orizzonti artistici capaci di valicare confini geografici e immaginari.
Sugli autori e le autrici
JEREH LEUNG (Singapore)
Formatosi al SEAD (Salisburgo) e al NAFA (Singapore), Jereh Leung ha lavorato con numerosi artisti di Singapore e con artisti internazionali Il suo lavoro si basa sull’adozione di una costante valutazione e ridefinizione della sovversione della visione patriarcale. Attraverso la fusione di diversi mezzi (corpo, scultura e suono), crea paesaggi che richiedono una dedizione di tempo e che cerca di collocare visceralmente come “veicolo di significato” centrale. Combinando strategie che attingono a tropi iconici cinematografici e al surrealismo, l’artista analizza la politica di negoziazione dell’autenticità dei ricordi personali, dell’interpretazione e della costruzione sociale.
ROBERTA RACIS (Roma)
Roberta Racis è una danzatrice, performer e dance maker italiana con sede a Roma. Ha completato la sua formazione come danzatrice presso la Scuola del Balletto di Toscana e in MAGDA presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Ha lavorato a Lisbona presso la CPBC (Companhia Portuguesa de Bailado Contemporaneo) e a Bruxelles con diversi coreografi internazionali. Ha fatto parte della compagnia italiana Balletto di Roma e dal 2017 è stata una delle cinque danzatrici del progetto europeo Performing Gender. Ha collaborato con importanti artisti tra cui Alessandro Sciarroni, Masako Matsushita e Francesco Marilungo. Dal 2019 è tra i fondatori, autori e interpreti del Colletivo MINE, la cui opera prima “Esercizi per un manifesto poetico” è stata selezionata per NID New Italian Dance Platform 2022 e Aerowaves Twenty22 e vincitrice del bando DNAppunti coreografici.
FABIO NOVEMBRINI (Firenze)
Danzatore freelance con base a Firenze, collabora come danzatore e performer per la produzione “Re-mark” di Sang Jijia, con il Collettivo Cinetico nella produzione “How to Destroy your Dance” e con la coreografa Masako Matshushita nella produzione “Trusted Devices”. L’attività di danzatore si accompagna a un percorso autoriale. Dal 2019 è tra i fondatori, autori e performer del collettivo Mine, il cui lavoro d’esordio “Esercizi per un manifesto poetico” è stato selezionato per NID New Italian Dance Platform 2022 e Aerowaves Twenty22 e vincitore di DNAppunti coreografici. Nel 2019 è stato tra i vincitori del bando “Crossing The Sea” con il progetto “Memories” in collaborazione con gli artisti Giovanfrancesco Giannini e Valentina Zappa. Con “Memories” è stato produttore di danza e docente presso l’Er Gao Dance Production Group di Guangzhou e per il festival CCDC di Hong Kong.
ALBERT GARCIA (Macao)
Nato a Macao da genitori filippini, Albert Garcia si è formato in teatro, danza, danza cinese e danza moderna presso PIA (Projectos Intervacao Artisticas) in Portogallo e presso Stella & Artists a Macao. Comincia a esibirsi fin da giovanissimo lavorando come ballerino, attore e performer sui trampoli. Ha collaborato con numerosi coreografi e compagnie internazionali tra cui Hiroaki Umeda (Giappone) Jan Mollmer e Nir de Volff (Germania), Yang Zhen (Cina), Black Sand Theater e Stella & Artists (Macao), Cargotopia e Amalgama Dance Company (Portogallo), MASSFX e N’IVOIRE QUE DU BLEU (Francia). Nel 2014 ha creato la sua prima coreografia, Nilalang, seguita da Four legs is good, two legs is better (2015), Made in Macao (2019), Artery (2020). Laureato in Comunicazione, sta attualmente completando il suo MFA in Dance performance a Taiwan.
JANUARY LOW (Malesia)
Nata a Kuala Lumpur, in Malesia, ha iniziato a danzare con la danza classica, seguita da 25 anni di formazione in danza classica indiana presso il Sutra Dance Theatre, in Malesia, concentrandosi sull’Odissi. È tornata sul palcoscenico un anno dopo la nascita dei suoi gemelli aggiungendo esibizioni per l’International Odissi Festival, Orissa (2014), Georgetown Festival (2015). Nel 2016 si è esibita in Bloom, un successo da tutto esaurito, reso speciale dal fatto di essere ancora al settimo mese di gravidanza. Nel dicembre 2017 ha autoprodotto “dedicated”, il suo primo assolo indipendente. Nel 2018 ha fatto parte del MI(X)G diretto da Pichet Klunchun. Nel 2019 ha sviluppato, prodotto e interpretato reclaim. Recentemente ha presentato in anteprima un film di danza Other Palces of Being commissionato dal Baryshnikov Artrs Centre di New York, una collaborazione con l’artista belga Sooraj Subramaniam.