FUCK ME BLIND
Uno spettacolo di Matteo Sedda
Italia, 30ʼ
Vincitore di DNAppunti coreografici 2024

FUCK ME BLIND è un duo coreografico ispirato a Blue, film-testamento di Derek Jarman.
In questo film, Jarman fa della sua fine imminente, dovuta alle complicazioni legate allʼAIDS, lʼultima e attiva motivazione della sua esistenza. Nella performance due corpi, specchiandosi l’uno nell’altro in movimenti circolari e centrifughi, si avvicinano fino ad afferrarsi, plasmandosi a vicenda.
La luce blu, altro richiamo al film di Jarman, concede ai due performer il tempo di incontrarsi e unirsi creando così unʼesperienza ipnotica che intreccia i corpi in un paesaggio omoerotico.
Date per questo evento:
Biglietti
Intero: 13€
Ridotto Under30, Over65 e Card Cultura: 8€
Ridotto Unibo, Ababo e Under20: 5€
Abbonamento 3 spettacoli: 15€
Abbonamento 5 spettacoli: 25€
I biglietti si possono acquistare:
1) Online: su TicketSms.it
2) In presenza: dal 30 ottobre all’8 novembre al Centro Festival (DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, via del Porto 11/2).
Gli abbonamenti si possono acquistare:
1) In presenza: dal 30 ottobre all’8 novembre al Centro Festival
2) Pre-ordinandoli alla mail biglietteria@genderbender.it e poi ritirandoli fisicamente al Centro Festival.
La BIGLIETTERIA al Centro Festival è aperta tutti i giorni dal 30 ottobre all’8 novembre dalle 17 alle 21; il 30 ottobre dalle 17 alle 19:30; il 2 novembre dalle 15 alle 21.
*NON è possibile acquistare fisicamente i biglietti nei luoghi degli eventi.
Per maggiori dettagli: biglietteria@genderbender.it
Accessibilità

Crediti
Idea e regia: Matteo Sedda
Coreografia e performance: Marco Labellarte, Matteo Serra
Suono: Gio Megrelishvili
Drammaturgia e disegno luci: Margherita Scalise
Creazione costumi: Maarten Van Mulken
Mentorship: Igor Urzelai Hernando, Moreno Solinas
Produzione: Fuorimargine – Centro di Produzione di Danza e Arti Performative della Sardegna
Coproduzione: Théâtre de Vanves / Scène conventionnée dʼintérêt national « Art et création » pour la danse et les écritures contemporaines à travers les arts FR
Con il sostegno di: Grand Studio BE
Nota Biografica
Matteo Sedda, coreografo, danzatore e attivista di origine sarda, ha collaborato e continua a lavorare come freelance con diversi artisti, tra cui Jan Fabre, Enzo Cosimi, Aïda Gabriëls, Igor x Moreno e Dag Taeldeman & Andrew Van Ostade. Dal 2018, Sedda porta avanti una ricerca coreografica profondamente segnata dalla sua esperienza con l’HIV. Esplorando desiderio e vulnerabilità, mira a creare nuove rappresentazioni dell’AIDS che rinnovino il dialogo tra memoria storica e rielaborazione artistica.
Dopo il suo primo solo POZ!, in cui il coming out come persona che vive con HIV è diventato manifesto sia politico che artistico, ha proseguito il suo percorso con FUCK ME BLIND, un duo coreografico vincitore del premio DNAppunti Coreografici 2024. Come attivista condivide la propria esperienza personale per fornire informazioni e supporto sull’HIV. Collabora con diverse organizzazioni europee, tra cui LILA, Sensoa, Ex Aequo e Plateforme Prévention Sida.