Valter Malosti

Valter Malosti, regista, attore e artista visivo, è stato direttore artistico della compagnia Teatro di Dioniso per quasi trent’anni. Dirige dal 2010 la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino. Dal 2018 al 2021 dirige la Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino, (Teatro di Rilevante interesse culturale). Dal 2021 è direttore di ERT Fondazione (Emila Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale).
Nel 2017 Malosti ha ricevuto il premio internazionale Flaiano per la regia di “Venere in pelliccia” di David Ives. Ha riveuto numerosi premi tra cui, il premio UBU 2009 per la regia di “Quattro Atti Profani” di A.Tarantino e quello dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro sempre per “Quattro Atti Profani” e per  “Shakespeare/Venere e Adone”. Nel 2004 “Inverno” di Jon Fosse ha ricevuto il premio UBU per il miglior testo straniero messo in scena in italia. Del 2004 è il premio Hystrio per la regia di Giulietta di Fellini. Nel 1992 Malosti ha ricevuto una menzione speciale al Fringe Arts Festival di Melbourne come miglior performer interpretando Ella di H.Achternbusch in lingua inglese. Oltre che dalla sua compagnia, i suoi spettacoli sono stati prodotti tra gli altri, dal Gruppo della Rocca, dal Granserraglio, dal Cabaret Voltaire, da Laboratorio Teatro Settimo oltre che dai principali festival italiani: Asti, Santarcangelo, Spoleto. Come attore Malosti ha lavorato, all’inizio degli anni novanta, in numerosi spettacoli di Luca Ronconi. É stato  protagonista de Manfred di Schumann/Byron (giugno 2010) per la regia di Andrea De Rosa e la direzione d’orchestra di Gianadrea Noseda in un progetto che ha visto collaborare il Teatro Regio di Torino con la Fondazione Teatro Stabile di Torino.
Ha diretto numerose opere contemporanee, spesso in prima esecuzione assoluta e ha al suo attivo diverse regie radiofoniche per Radio3 Rai, tra le quali segnaliamo M. Butterfly di David Henry Hwang, Le lacrime amare di Petra Von Kant di R.W.Fassbinder,  La governante di Vitaliano Brancati. Nel 2008 ha realizzato l’installazione d’arte visiva Song to the siren, in collaborazione con Luisa Raffaelli, per la Fondazione Merz di Torino. In precedenza aveva esposto in collettiva presso il Castello di Rivara, per la galleria di Franz Paludetto. Numerosi gli allestimenti site-specific legati a siti di grande importanza storica e culturale, ricordiamo soprattutto quello nella chiesa di San Bernardino a Ivrea dal testo di Giovanni Testori G. Martino Spanzotti e gli affreschi di Ivrea, Nietzsche/Ecce Homo creato all’Accademia Albertina e poi realizzato a Palazzo Madama di Torino e nei sotterranei del Teatro Caio Melisso di Spoleto e in varie sedi auliche e museali d’Italia, Apocalisse di Giovanni alla Sacra di San Michele, Senso da Camillo Boito a Palazzo Ottolenghi di Asti e a Palazzo Viale di Cervo, tra gli altri luoghi interessati.

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