I versi delle mani
Uno spettacolo di Marta Bellu
(Italia, 30′)
Una performance in cui gestualità del corpo, fisicità del suono e relazione con lo spazio intessono trame sonore, disegnano danze, sono bocche che si aprono. Nel lavoro congiunto della coreografa Marta Bellu con l’interprete Laura Lucioli e la musicista Agnese Banti,il movimento è in comunicazione e relazione con la piena totalità di ciò che lo circonda. In questa lettura, anche le mani possono declamare i propri versi attraverso linee, punti e direzioni mentre la parola può diventare elemento corporeo, in una connessione che lega assieme universale e particolare.
Alla replica del 19/09 segue conversazione con le artiste in dialogo con Marco Mescoli
Date per questo evento:
I biglietti
I biglietti si possono acquistare:
1) Online: tramite la piattaforma DICE (al costo del biglietto verrà aggiunta una commissione per l’acquisto in prevendita).
2)Presso la biglietteria allestita nel luogo dell’evento da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Gli abbonamenti DANZA vanno prenotati tramite mail.
Per info biglietti e abbonamenti: biglietteria@genderbender.it
Marta Bellu è una danzatrice, coreografa e psicologa. Dal 2014 si occupa di ricerca coreografica in dialogo col linguaggio e la composizione musicale e indaga la relazione tra corpo, suono e luce. Dal 2013 si occupa di progetti di danza e ricerca coreografica con persone con disabilità intellettiva collaborando con L’Associazione Trisomia21, Autismo Svizzera Italiana, MAD (Murate Art District), e dal 2021 con la danzatrice Laura Lucioli per lo spettacolo I versi delle Mani. Dal 2015 si occupa di formazione artistica nelle scuole.
Marco Mescoli, per anni tour manager nel mondo della danza, dello spettacolo e nell’industria musicale, ha lavorato con innumerevoli compagnie internazionali di danza contemporanea. Ha conosciuto danzatori, coreografi, artisti, entrando in contatto e interessandosi anche ai più diversi generi musicali. In seguito a un’esperienza radiofonica di alcuni anni a Londra, rientrato in Italia, ha scelto Bologna e come piacevole approdo nell’etere quello di NEU Radio dove conduce il programma “Il suono della Danza”. Tratta nello specifico danza contemporanea che appunto non è solo arte, disciplina e bellezza, ma anche un veicolo per ampliare il proprio bagaglio musicale e culturale.