Crisol

Info

5 dance-artist provenienti da 4 Paesi (Italia, Macao/Taipei, Kuala Lumpur, Singapore) lavorano insieme attorno ai temi di genere con i linguaggi della danza contemporanea, condividendo la propria ricerca e, allo stesso tempo, contestualizzandola all’interno della loro formazione personale e del loro ambiente culturale. l progetto prevede sessioni di lavoro e scambio tra i dance artist nei diversi Paesi partner. La prima tappa del progetto è a Bologna in occasione della ventesima edizione di Gender Bender.

Progetto Internazionale

5 dance-artist provenienti da 4 Paesi (Italia, Macao/Taipei, Kuala Lumpur, Singapore) lavorano insieme attorno ai temi di genere con i linguaggi della danza contemporanea, condividendo la propria ricerca e, allo stesso tempo, contestualizzandola all’interno della loro formazione personale e del loro ambiente culturale.

Info sul progetto

Il progetto CRISOL nasce nel 2019 con l’obiettivo di intrecciare esperienze tra artisti italiani e asiatici. Il progetto 2022 riunisce 5 dance artist – Roberta Racis (Roma), Fabio Novembrini (Firenze), Albert Garcia (Macao/Taipei), January Low (Kuala Lumpur) e Jereh Leung (Singapore) per uno scambio artistico e per scoprire diversi modelli per la co-creazione trans-locale a lungo termine.L’obiettivo è condividere pratiche e saperi attraverso l’incontro di personalità e culture diverse per dare vita a nuovi orizzonti artistici capaci di valicare confini geografici e immaginari.

La tappa di Bologna

Nella residenza a Bologna gli artisti e le artiste lavorano intorno al concetto di Male Gaze, secondo cui le estetiche di pittura, televisione, cinema e pubblicità sono spesso filtrate da uno sguardo maschile demiurgico e oggettificante. L’obiettivo è riflettere su un dispositivo di visione e di rappresentazione che integri maschile e femminile, sia dal punto di vista di chi agisce nello spazio scenico sia da parte di chi guarda. Con la guida del mentore Daniel Kok, gli esiti del processo creativo verranno presentati al pubblico del festival attraverso una prova aperta. 

Struttura

Il progetto prevede sessioni di lavoro e scambio tra coreografi di diverse nazionalità: Roberta Racis e Fabio Novembrini (Italia), Daniel Kok (Singapore), Jereh Leung (Singapore), Albert Garcia (Macao) e January Low (Malesia).

I Partner

CRISOL è un progetto sostenuto dal MIC, Ministero della Cultura.

In collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa, Firenze (Italia) – project leader; Associazione Lis Lab Performing Arts/Cross Festival, Verbania (Italia) ; Associazione Tersicorea, Corto in danza, Cagliari (Italia); Gender Bender Festival (Italia); Dance Nucleus (Singapore); Stella&Artists / Macau CDE Springboard, Macao (Macao SAR)

Scopri gli altri progetti speciali

Fuoco Fauno

Fuoco Fauno

Fuoco Fauno è un progetto speciale realizzato in rete da Gender Bender, Fondazione Piemonte dal Vivo / Lavanderia a Vapore, Teatro Stabile dell’Umbria che esplora e rimette in scena la figura del FAUNO nella danza, a partire dalla sua prima apparizione nel 1912 con l’Après-midi d’un faune di Vaclav Nižinskij. Oggi il Fauno è ancora un serbatoio inesauribile di immaginari per interrogare il nostro presente: dalle questioni identitarie e di genere al rapporto tra umano e animale, dalla relazione con la natura e l’ambiente – che con urgenza siamo chiamati a rinegoziare – allo scambio possibile tra repertorio classico e sperimentazione di nuovi linguaggi artistici.

Portici Festival – Heritage meets Creativity

Portici Festival – Heritage meets Creativity

Nel 2023 Gender Bender ha portato a Bologna la compagnia internazionale Igor x Moreno, il coreografo italiano Daniele Ninarello e la coreografa olandese/tedesca Patricia Carolin Mai per la produzione di tre spettacoli di danza. I lavori sono stati frutto di un processo laboratoriale di co-creazione orizzontale con tre gruppi di persone del territorio bolognese di ogni età, con e senza esperienza di danza.

Performing Gender – Dancing in your shoes

Performing Gender – Dancing in your shoes

Performing Gender crede fermamente che il genere, la sessualità e le identità LGBTQ+ possano essere esplorate attraverso il linguaggio della danza e l’impegno locale della comunità. La terza edizione del progetto europeo ha coinvolto 225 persone delle rispettive comunità locali in un processo orizzontale di formazione e produzione artistica per mettere in primo piano le voci marginali delle comunità di riferimento. Con un’ottica intersezionale si è voluto dare risalto a temi come diseguaglianza, etnia, classe, disabilità, ambiente ed economia.  

Teatro Arcobaleno

Teatro Arcobaleno

Teatro Arcobaleno è un progetto in rete che dal 2014 utilizza i linguaggi delle arti performative per un’educazione alle differenze. Offre ogni anno spettacoli di teatro e di danza, laboratori e workshop a infanzia e adolescenza, a insegnanti, famiglie, studenti universitari, educatori, educatrici, operatori e operatrici sociali. Vuole dare un contributo alla costruzione di una società più ricca e accogliente sotto il profilo umano, sociale e culturale, in cui le differenze, legate in particolare alle identità di genere e di orientamento sessuale, siano portatrici di un valore per tutti e tutte.

Swans Never Die

Swans Never Die

Swans Never Die è il progetto che invita 10 giovani coreografi e coreografe a rileggere in chiave contemporanea il repertorio classico de La morte del cigno, coreografato in origine da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905 e considerato un pezzo fondamentale della storia della danza del XX secolo.