Published on20 Mar 2023
Novità

Rifrazioni: l’accessibilità sul palco

Nove partner italiani per un progetto che rende accessibile lo spettacolo

Nato da un’alleanza tra nove partner di cui facciamo orgogliosamente parte, Rifrazioni vince il bando del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo per l’accessibilità dello spettacolo dal vivo in Italia. 

Rifrazioni combina due produzioni artistiche: I versi delle mani di Marta Bellu (ospitato a Gender Bender durante la ventesima edizione del festival) e Lampyris Noctiluca di Aristide Rontini. Entrambe le performance coinvolgono professionisti e professioniste dello spettacolo dal vivo con disabilità, sia come interpreti che come autori e, grazie alla collaborazione con l’artista cieco Giuseppe Comuniello e la drammaturga Camilla Guarino, verranno rese disponibili a un pubblico di persone cieche, grazie all’ audio descrizione poetica.

Il progetto prevede: laboratori con la comunità aperti a persone con disabilità, azioni di avvicinamento e accessibilità per il pubblico con disabilità fisica sensoriale e cognitiva, specifiche azioni di promozione e comunicazione attente ai diversi bisogni dei pubblici che si intendono coinvolgere e audiodescrizione poetica per un pubblico di persone cieche tendenzialmente escluse dalle platee della danza.

 

Lampyris Noctiluca

Lampyris Noctiluca è invece il titolo del lavoro firmato da Aristide Rontini, che ne è regista, coreografo e
interprete assumendo all’interno della produzione una leadership a 360 gradi. Durante lo spettacolo Rontini mette in scena la sua disabilità in dialogo con l’eredità di Pier Paolo Pasolini citando le “lucciole” degli Scritti
corsari, in cui lo scrittore utilizzava la metafora della “scomparsa delle lucciole” per una forte critica politica
all’uniformità dei modelli imperanti. Rontini fa così risuonare la presenza in scena come presa di spazio e
voce di una minoranza che resiste e affermandosi veicola un chiaro e situato punto di vista.

 

I versi delle Mani

I versi delle mani di Marta Bellu è stato il lavoro che ha coronato il processo di professionalizzazione di
Laura Lucioli – persona con sindrome di down – come danzatrice, a seguito di un progetto inclusivo di danza
e ricerca coreografica fatto dalla coreografa con persone con disabilità. Il lavoro unisce note e danza nella
scrittura simultanea di una partitura musicale e coreografica ed è associato al laboratorio Glitter, che viene
offerto alla comunità e che invita persone con o senza disabilità a partecipare a uno spazio di condivisione
attraverso la danza. Lucioli, alla guida dei laboratori insieme alla coreografa Bellu, rappresenta in questi
contesti un nuovo modello per persone con disabilità che potrebbero voler intraprendere una carriera nel
mondo della danza, oltre che un nuovo tassello nell’immaginario di persone abili, certamente non abituate a
lasciarsi guidare da chi ha una disabilità.

 

Il calendario della tournée di Rifrazioni è già in fermento: sono già più di 12 le date programmate in tutta Italia: non vediamo l’ora di iniziare questo viaggio!

 

I partner del progetto

Centro Servizi Culturali Santa Chiara, APS Fuori Luogo (Festival Fisiko!), APS Arcigay Il Cassero, Gender Bender, Associazione Nexus, IAC, Menhir, Le Danzatrici en plein air, TeatroMenzatì, Tex il teatro dell’ ExFadda, Versiliadanza, con capofila Oriente Occidente.

con il sostegno del MiC – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO

News Correlate