Alcune coreografie
Uno spettacolo di Jacopo Jenna
(Italia, 40′)
Un dialogo serrato tra la danzatrice Ramona Caia e un flusso costante e variegato di frammenti video provenienti dalla storia della danza e della performance, dal cinema e da internet. Lo spettacolo è disegnato attraverso il montaggio e la rielaborazione di questo ponderoso materiale a contatto con la scena: si concretizza in questo modo un universo coreografico che attinge dal passato e dal presente, da luoghi e culture a noi vicine o remote, fino a sublimare in sequenze di coreografie visive dove l’umano è assente e il paesaggio celebra la sua danza, unendo proiezioni e corpo danzante nella stessa materia intangibile e pervasiva.
Alla replica del 22/09 segue conversazione con l’artista, in dialogo con Fabio Acca
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I biglietti
I biglietti si possono acquistare:
1) Online: tramite la piattaforma DICE (al costo del biglietto verrà aggiunta una commissione per l’acquisto in prevendita).
2)Presso la biglietteria allestita nel luogo dell’evento da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Gli abbonamenti DANZA vanno prenotati tramite mail.
Per info biglietti e abbonamenti: biglietteria@genderbender.it
Jacopo Jenna è un coreografo, performer e filmaker. La sua ricerca indaga la percezione della danza e la coreografia come una pratica estesa, generando vari contesti performativi in cui ricollocare il corpo in relazione al movimento. Laureato in Sociologia, si forma nella danza presso Codarts (Rotterdam Dance Academy). Si occupa di formazione e percorsi educativi per varie fasce di età elaborando nuove strategie di relazione con l’arte perfomativa. Ha collaborato in Europa con compagnie stabili, progetti di ricerca coreografica e vari artisti tra cui Jacopo Miliani, Caterina Barbieri, Roberto Fassone, Ramona Caia, Bassam Abou Diab. Il suo lavoro è prodotto e supportato da spazioK/Kinkaleri, ha presentato i suoi progetti presso festival ed istituzioni nazionali e internazionali.
Fabio Acca è critico e studioso di arti performative; svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. Fra i suoi libri più recenti: “Il teatro e il suo dopo” (con Silvia Mei, Editoria & Spettacolo), “La Rete che danza. Azioni del Network Anticorpi” (con Alessandro Pontremoli, Edizioni Cantieri), “Fare Artaud. Il Teatro della Crudeltà in Italia 1935-1970” (Editoria & Spettacolo). Dal 2014 è codirettore artistico di TIR Danza, organismo di produzione della danza.
Selezionato per AEROWAVES 2022 e NID – Italian Dance Platform 2022